Addio a Frans Timmermans: la Politica Italiana non Rimpiangerà il Suo Green Deal

Frans Timmermans, Vicepresidente della Commissione Europea e figura chiave nel controverso Green Deal europeo, ha annunciato il suo ritorno alla politica nazionale olandese. Il 62enne ha confermato la sua candidatura alla guida della coalizione centrosinistra-Verdi alle elezioni olandesi previste per il 22 novembre, come rivelato dal quotidiano De Volkskrant. Ha già informato la Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, della sua decisione.

“È tempo per noi, come olandesi, di unirci invece di dividerci. Dobbiamo lavorare insieme per far sì che i Paesi Bassi riacquistino fiducia in sé stessi”, ha dichiarato Timmermans, delineando le “sfide gigantesche” che la nazione deve affrontare, tra cui la crisi climatica, la tutela della natura, la guerra ai confini dell’Europa e le disuguaglianze sociali. “Possiamo affrontarle solo se lavoriamo fianco a fianco”.

Timmermans ha però raccolto non poche critiche per le sue politiche Green, viste da alcuni come eccessivamente ideologiche e dannose per l’economia di alcuni paesi membri, tra cui l’Italia. Gli oppositori sostengono che le misure previste dal Green Deal, come la transizione verso l’energia rinnovabile e la riduzione delle emissioni di carbonio, pongono un onere economico ingiusto su settori cruciali dell’economia italiana, come l’industria automobilistica e la produzione energetica.

Secondo il codice di condotta della Commissione Europea, un commissario può candidarsi per un incarico nazionale, ma dovrebbe prendere un congedo di assenza dal suo ruolo attuale. Di conseguenza, Timmermans rimarrà formalmente commissario, ma sarà temporaneamente indisponibile per le sue attività a Bruxelles.

La decisione di Timmermans di tornare alla politica nazionale arriva dopo un decennio di servizio nell’Unione Europea. La coalizione Partito del Lavoro (PvdA) e Sinistra Verde (GroenLinks) spera che il suo ritorno possa raddoppiare i loro attuali 17 seggi. Gli ultimi sondaggi prevedono che la coalizione potrebbe ottenere fino a 28 seggi nel Parlamento olandese.

L’annuncio del ritorno di Timmermans in patria non è passato inosservato. Il vicepremier italiano, Matteo Salvini, ha commentato: “Non ci mancherà. Quanti danni ha fatto questo signore con le sue folli politiche ideologiche Green che costano caro per l’economia italiana, speriamo che gli elettori olandesi lo trattino come merita”. Adolfo Urso, ministro italiano delle Imprese e del Made in Italy, ha aggiunto: “Qualunque sia la scelta degli elettori, la candidatura di Frans Timmermans alle elezioni in Olanda è comunque una bella notizia per l’Europa, perchè il commissario dovrà prendersi un congedo, speriamo lungo, come prescrive il codice di comportamento. Le sue esternazioni erano già da tempo più consone a un candidato politico, che a un commissario europeo”.

Il ritorno alla politica nazionale di Timmermans promette di essere un evento di grande importanza, in quanto potrebbe portare a significative ripercussioni sul futuro del Green Deal europeo.