Papa Francesco denuncia: ‘Il Mediterraneo è un cimitero, ma il più grande è il Nord Africa’ – La sua preoccupazione sullo sfruttamento dei migranti

Il Papa Francesco si è espresso con preoccupazione sul tema dell’immigrazione e sullo sfruttamento dei migranti durante un colloquio con i media a bordo del volo di ritorno da Lisbona. Il Pontefice ha dichiarato che il problema del Mediterraneo è una delle sue principali preoccupazioni, ed è proprio per affrontare questo tema che si recherà in Francia, in particolare a Marsiglia, a fine settembre.

“È criminale lo sfruttamento dei migranti”, ha affermato Papa Francesco, condannando energicamente le condizioni spesso disumane a cui sono costretti i migranti che cercano di attraversare il Mediterraneo in cerca di una vita migliore. Il Mediterraneo è diventato un pericoloso corridoio per chi cerca di fuggire da conflitti, povertà e persecuzioni, ed è spesso descritto come un cimitero a causa delle numerose perdite di vite umane che si verificano durante i tentativi di attraversare il mare.

Tuttavia, il Papa ha sottolineato che il Mediterraneo non è l’unico cimitero, ma il “cimitero più grande” è il Nord Africa. Questa affermazione richiama l’attenzione sulla drammatica situazione che spinge molte persone a intraprendere viaggi rischiosi e pericolosi per cercare sicurezza e un futuro migliore altrove. Le condizioni di instabilità, conflitti e povertà nel Nord Africa spingono molti a tentare la pericolosa traversata del Mediterraneo.

Con la sua visita a Marsiglia, Papa Francesco mira a portare ulteriore attenzione a questa problematica e a incoraggiare azioni concrete per affrontare il dramma umanitario dell’immigrazione nel Mediterraneo. La situazione richiede una risposta globale, sia per affrontare le cause profonde dell’immigrazione forzata nel Nord Africa che per garantire il rispetto dei diritti umani e la protezione dei migranti lungo il percorso attraverso il Mediterraneo.

Il Papa ha spesso difeso i diritti dei migranti e ha sottolineato l’importanza della solidarietà e della compassione verso le persone costrette a fuggire dalle loro terre d’origine. La visita a Marsiglia rappresenta un ulteriore impegno da parte di Papa Francesco a sensibilizzare il pubblico e le istituzioni sulle sfide umanitarie legate all’immigrazione e a promuovere un approccio basato sull’accoglienza e la dignità umana per coloro che cercano sicurezza e protezione.

La questione dell’immigrazione nel Mediterraneo è un problema complesso e urgente che richiede una risposta compassionevole e coordinata da parte della comunità internazionale. Speriamo che la voce e il sostegno del Papa possano contribuire a generare un dialogo costruttivo e a promuovere soluzioni efficaci per affrontare questa sfida umanitaria e garantire un futuro più sicuro e dignitoso per tutti i migranti coinvolti.