Youtuber irresponsabili e sfide folli: la morte di Manuel è il prezzo di una società malata

Youtuber irresponsabili e sfide folli: la morte di Manuel è il prezzo di una società malata

16 Giu 2023 - Articoli

Youtuber irresponsabili e sfide folli: la morte di Manuel è il prezzo di una società malata

Il 15 giugno 2023, una tragedia ha scosso la città di Roma e l’intera Italia: un bambino di 5 anni, Manuel, è morto in un incidente stradale causato da un gruppo di youtuber che guidava a folle velocità una Lamborghini noleggiata per girare un video social. La madre e la sorellina di 3 anni del piccolo sono rimaste gravemente ferite. I cinque giovani a bordo del Suv sono invece usciti illesi dallo schianto, ma non dalla responsabilità morale e penale di aver provocato una morte innocente.

Gli YouTuber

Chi sono questi youtuber che hanno messo a repentaglio la vita altrui per una “challenge” assurda? Si chiamano TheBorderline e hanno circa 600 mila iscritti sul loro canale YouTube, dove pubblicano video in cui si cimentano in sfide sempre più pericolose e insensate. Il loro obiettivo è quello di guadagnare follower e soldi sfruttando la curiosità morbosa e l’ammirazione acritica dei loro fan, spesso minorenni o poco più.

La folle impresa

La loro ultima impresa era quella di guidare ciascuno per 50 ore consecutive, senza fermarsi mai, documentando tutto con i loro smartphone. Un’idea folle e criminale, che viola le più elementari norme di sicurezza stradale e di rispetto per gli altri. Un’idea che ha portato alla morte di Manuel, un bambino che aveva tutta la vita davanti a sé.
Questo episodio drammatico ci pone di fronte a una domanda: come è possibile che ci siano persone disposte a tutto pur di ottenere visibilità e successo sui social? Cosa li spinge a ignorare il senso civico, il rispetto per la vita, la coscienza dei propri limiti? Cosa li rende così sicuri di poter sfidare impunemente le leggi e il destino?

Una società malata

La risposta è che viviamo in una società malata, che esalta l’apparenza, il narcisismo, il consumismo, la competizione sfrenata. Una società che non offre valori autentici, prospettive concrete, opportunità reali ai giovani. Una società che li abbandona all’educazione distorta dei media e dei social network, dove tutto è lecito pur di fare audience e guadagnare.

Gli youtuber come TheBorderline sono il prodotto e il simbolo di questa società malata. Sono persone che non hanno nulla da dire, da offrire, da insegnare. Sono persone che si illudono di essere famosi, ricchi, potenti. Sono persone che non hanno rispetto per sé stessi né per gli altri. Sono persone che non hanno senso della realtà né delle conseguenze delle proprie azioni.

I valori della società dello spettacolo

La morte di Manuel ci deve far riflettere su quanto sia urgente cambiare questa situazione. Dobbiamo educare i giovani a valori diversi da quelli imposti dalla società dello spettacolo. Dobbiamo offrire loro occasioni di crescita personale, culturale, sociale. Dobbiamo contrastare la diffusione di contenuti violenti, pericolosi, offensivi sui social network. Dobbiamo tutelare la sicurezza stradale e la vita dei cittadini.

Conclusioni

Non possiamo permettere che altri Manuel muoiano per colpa di youtuber irresponsabili e sfide folli. Non possiamo permettere che la nostra società si trasformi in un reality show senza regole né limiti. Non possiamo permettere che la vita umana perda il suo valore e il suo senso.


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